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Scoprire il mondo con il cibo

Mentre il nostro piccolo affronta innumerevoli tappe del suo viaggio nel mondo, l'introduzione dei cibi solidi è un'avventura affascinante, che inizia in genere intorno ai 6 mesi di età. Indipendentemente dal tipo di latte consumato in precedenza, l'apparato digerente del bambino subirà indubbiamente un adattamento di fronte a queste sostanze nuove e sconosciute.

Sebbene gli alimenti solidi sostituiscano gradualmente il latte, soprattutto nei primi tempi, si tratta soprattutto di esplorare consistenze e sapori. Tuttavia, questa nuova esperienza può influenzare in modo significativo l'apparato digerente del bambino e, a volte, causare dei problemi. Non è raro che i bambini abbiano problemi di intestino dopo l'introduzione dei cibi solidi, con conseguenti disturbi digestivi come stitichezza o diarrea accompagnati da gonfiore, crampi e dolore.

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Se la pancia si sente piena e tesa, a volte anche con dolore, può essere segnale di una flora batterica intestinale in disequilibrio.

Conoscere la digestione

Osservando un bambino che mangia, è evidente che il cibo sembra finire ovunque tranne che nella sua bocca. I genitori che si affacciano per la prima volta al mondo dello svezzamento si chiedono se il loro bambino stia assumendo un'alimentazione sufficientemente varia e si preoccupano del colore e della consistenza delle feci.

Con l'introduzione graduale dei cibi solidi, i bambini sviluppano gusti soggettivi. Così come sono unici i nostri bambini, lo sono anche i loro sistemi digestivi. A volte i nuovi alimenti scatenano ipersensibilità, provocando infiammazioni intestinalidiarrea e gas.

Nei primi anni di vita, il microbiota subisce cambiamenti significativi, soprattutto quando si passa da una dieta a base di latte ai cibi solidi. È interessante notare che anche la cessazione dell'allattamento al seno ha un impatto sul microbiota intestinale del bambino. La digestione e l'assorbimento di vitamine e nutrienti essenziali sono fortemente influenzati dalla sua composizione e dal suo stato di salute.

 

Il giusto equilibrio per il sistema immunitario del nostro piccolo

Man mano che il nostro bambino cresce, desideriamo fargli conoscere il mondo: parchi giochi, piscine e visite a casa di amici. Queste esperienze favoriscono la socializzazione, ma espongono anche i loro pancini delicati a nuove sfide, come problemi intestinali e malattie infettive. Questi incontri non solo mettono alla prova il loro sistema immunitario, ma hanno anche un impatto sulla salute dell'intestino e sulla digestione.

L'esposizione a batteri e microbi è fondamentale, in quanto forma sia il sistema immunitario sia il microbioma intestinale. Per sostenere lo sviluppo immunitario e la salute generale, è cruciale mantenere una dieta equilibrata, ricca di nutrienti e fibre provenienti da alimenti come frutta, verdura e cereali integrali. Sappiamo tuttavia, che non è sempre facile quando il bambino sviluppa preferenze alimentari.

I probiotici e i prebiotici forniscono un ottimo supporto per regolare la frequenza delle feci e garantire un pancino sano e felice.

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Un alleato in caso di crampi e dolori da coliche del lattante. Accelera inoltre la ricostruzione del microbiota intestinale dopo l'assunzione di antibiotici e supporta la risoluzione di problematiche gastrointestinali.

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Nella vita familiare di tutti i giorni, ci sono alcune cose che, prima o poi, vengono inevitabilmente a mancare: il sonno, l'esercizio fisico o un'alimentazione sana sono solo alcuni esempi. Non sorprende che il nostro intestino se ne accorga.

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Il nostro stile di vita ha una grande influenza sulla salute del tratto gastrointestinale. Non solo l'alimentazione, ma anche la mancanza di esercizio fisico e il nostro ritmo di sonno possono scatenare disturbi.