Il nostro lavoro e le sue conseguenze sull'intestino e sulla digestione

Nel migliore dei casi, il nostro lavoro è significativo per noi, appagante e divertente. Tuttavia, il nostro posto di lavoro può anche essere un peso, quando le aspettative sono alte, le scadenze strette o il tempo per la vita privata è scarso. Questo può turbare la nostra digestione e costituire un segnale d'allarme. Il nostro apparato digerente è direttamente collegato al cervello, attraverso la cosiddetta barriera intestino-cervello. Non sorprende quindi che reagisca in modo sensibile agli effetti che il nostro lavoro ha sul nostro benessere. 
 

Lo stress e le sue conseguenze sull'apparato digerente

Scadenze imminenti, affari continui e il pensiero assillante di compiti non portati a termine possono tormentare la nostra mente. Anche gli interrogativi sulle nostre prestazioni lavorative e sull'adeguatezza al ruolo che ricopriamo possono turbarci durante le fasi professionali più impegnative. È comune a tutti affrontare queste sfide nel corso della carriera.

Tuttavia, quando non si riesce a trovare l'equilibrio tra lavoro e vita privata, le conseguenze possono essere non solo mentali, ma anche intestinali. Riconoscere l'impatto di una situazione di squilibrio tra lavoro e vita privata sul benessere generale, compresa la salute dell'intestino, è fondamentale.

Lo stress mentale può portare a stili di vita non salutari e lo stress cronico è legato alla riduzione della diversità del microbioma e all'aumento della permeabilità intestinale. 
Nel tempo, ciò può provocare disturbi del sonno, battiti cardiaci accelerati o problemi gastrointestinali come la diarrea, accompagnata da infiammazione e dolore. Questi segnali non devono essere ignorati, perché potrebbero indicare un disconfort nel rapporto intestino-cervello. Al contrario, anche un intestino squilibrato può influire sull'umore, sui livelli di energia e sulle risposte allo stress.

Lack of exercise and its consequences

Mancanza di equilibrio fisico e le sue conseguenze.
Una lunga giornata di lavoro, poi una spesa veloce e via a casa: molte persone non hanno l'energia necessaria per allenarsi o per fare una passeggiata all'aria aperta. 
La nostra vita quotidiana può essere così piena di impegni che l'attività fisica passa spesso in secondo piano. In effetti, lo stile di vita moderno tende a essere sedentario in generale. Tuttavia, muoversi poco è dannoso per la nostra digestione. La mancanza di esercizio fisico può portare a un intestino pigro o addirittura alla stitichezza.

Cosa mangiamo se siamo sotto pressione?

Siete riusciti a pranzare oggi o la pressione del lavoro non vi ha lasciato spazio per una pausa? 
Lo stress spesso ci toglie l'appetito, inducendo alcuni ad optare per spuntini o dolciumi nei momenti di difficoltà. 
Gli spostamenti dovuti al lavoro possono complicare ulteriormente le scelte alimentari sane. La stanchezza serale può impedirci di preparare una cena equilibrata.

Pasti irregolari, cibi grassi e dolciumi in eccesso appesantiscono la nostra digestione, causando potenzialmente problemi gastrointestinali come diarrea o costipazione. Il consumo eccessivo di zuccheri altera il microbioma intestinale, favorendo la crescita di batteri dannosi e pro-infiammatori e indebolendo la regolazione della barriera intestinale, con conseguenti rischi per la salute.