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Cosa causa la stitichezza?

Probabilmente tutti conoscono la sensazione di quando le cose nella vita non vogliono andare avanti. Quando questa sensazione di blocco si radica nel profondo della pancia, può diventare non solo spiacevole, ma anche dolorosa per noi o per i nostri piccoli.

La stitichezza è un disturbo gastrointestinale comune a molte persone, che può essere attribuito anche all'intricata interazione tra il microbiota intestinale e il sistema nervoso enterico. La disbiosi, ossia lo squilibrio del microbiota, altera il delicato ecosistema di batteri benefici che risiedono nell'intestino. Questo squilibrio può avere un impatto negativo sulla motilità intestinale e sul funzionamento digestivo in generale.

Il microbiota intestinale svolge un ruolo cruciale nel mantenimento di un sano asse intestino-cervello, che mantiene la comunicazione tra l'intestino e il sistema nervoso centrale. Quando si verifica una disbiosi, può portare ad alterazioni dei segnali chimici e neurali trasmessi dall'intestino al cervello e viceversa. Questa comunicazione disregolata può provocare disturbi della funzionalità enterica, influenzando la peristalsi e la regolarità dei movimenti intestinali.

Il sistema nervoso enterico è una rete complessa e molto sensibile di neuroni all'interno della parete intestinale ed è responsabile del controllo autonomo di varie funzioni intestinali, tra cui la peristalsi e le secrezioni. La disbiosi può interferire con la capacità del sistema di coordinare queste attività, provocando contrazioni peristaltiche rallentate o irregolari, che rendono difficile il movimento dei materiali di scarto attraverso l'intestino e la loro espulsione.

Insieme alla disbiosi, elementi irritanti nelle feci possono anche scatenare un'infiammazione intestinale. Questi processi infiammatori possono influenzare le contrazioni della muscolatura liscia necessarie per un'efficiente peristalsi, ostacolando ulteriormente la progressione delle feci attraverso l'intestino o addirittura portando a un blocco della motricità intestinale.

La disbiosi può avere inoltre un impatto sull'assorbimento dell'acqua nel colon. Un microbiota intestinale in disequilibrio può portare ad alterazioni nell'elaborazione e nell'assorbimento dei nutrienti, influenzando i livelli di idratazione delle feci. In questo caso, l'insufficiente contenuto di acqua nelle feci può dare origine a feci dure, secche e difficili da eliminare, aggravando la stitichezza.

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Sapevi che...?

Per determinare se si tratti o meno di una regolarità anomala, si può ricorrere alla "regola del tre". Sebbene non esista un numero "normale" di evacuazioni, molti esperti sanitari concordano sul fatto che la frequenza di un movimento intestinale sano può variare da tre volte al giorno a tre volte alla settimana.

  •  In Italia, la prevalenza della stitichezza è compresa tra il 40% (autodichiarato, donne) e il 23% (autodichiarato, uomini).
  • le feci umane sono costituite al 50% da batteri.
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L'intestino può funzionare correttamente solo se il suo microbiota è equilibrato e diversificato, mantenendo sotto controllo i batteri dannosi.

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Con l'avanzare dell'età, il nostro microbiota intestinale cambia e può diventare più suscettibile ai danni. Spesso è necessario ricorrere a farmaci cronici frequenti che hanno un impatto sull'apparato digerente.