Allattamento e intestino

Nel periodo immediatamente successivo alla nascita, stabilire una routine alimentare con il nostro bambino può essere un adattamento significativo. Anche se l'intuizione gioca un ruolo importante, ci sono aspetti essenziali da considerare per familiarizzare con il neonato e le sue esigenze digestive. Sorgono domande: allattamento al seno o al biberon? Quale formula è più adatta? Con quale frequenza allattare? Il bambino sta guadagnando peso a sufficienza?

Il programma di alimentazione può essere imprevedibile e richiede una dedizione continua, soprattutto all'inizio. Inoltre, le discussioni sui modelli digestivi del bambino possono consumare il nostro tempo. Molti neogenitori si pongono aspettative elevate; tuttavia, ricordiamo che l'allattamento è un'esperienza cruciale di legame mamma-bambino. Godiamoci questo momento senza preoccuparci eccessivamente della sua digestione.

La prima digestione nella vita di un neonato segna una tappa importante. Nel grembo materno, la placenta gestisce l'apporto di nutrienti e l'eliminazione dei rifiuti attraverso il flusso sanguigno della madre. L'apparato digerente del bambino attende pazientemente il suo primo compito. L'importante prima poppata non solo dà il via ai movimenti intestinali, spingendo il cibo attraverso il tratto digestivo, ma contribuisce anche alla sua maturazione.

In effetti, si parla di una "finestra di opportunità" durante il primo sviluppo dell'intestino. Si ritiene che questo periodo sensibile svolga un ruolo cruciale nella prevenzione di alcune malattie associate all'infiammazione e alla funzione del sistema immunitario. È quindi importante che il microbiota sia in equilibrio.

Così come le circostanze della nascita del bambino influenzano il suo microbioma intestinale, anche le prime pratiche di alimentazione giocano un ruolo fondamentale. Non sorprende che i bambini nutriti esclusivamente con latte artificiale presentino profili batterici intestinali diversi rispetto ai bambini allattati al seno. La composizione naturale e completa del latte materno garantisce un apporto ottimale di sostanze nutritive, ormonali e immunitarie in ogni fase, rendendolo generalmente più facile da digerire per i più piccoli. Questo è particolarmente importante per rafforzare l'immunità del bambino durante la fase di sviluppo immaturo del sistema immunitario, quando è più suscettibile alle infezioni.

A volte non è possibile evitare l'assunzione di farmaci come gli antibiotici, nonostante il loro noto impatto sul latte materno e sui batteri intestinali benefici del bambino, che possono causare problemi digestivi come la diarrea. Inoltre, intolleranze o allergie nel bambino possono disturbare i movimenti intestinali, causando disagio, dolore e gonfiore. Alcuni bambini sono sensibili a elementi specifici della dieta materna, come i latticini o gli agrumi. Altri possono ingerire aria durante una poppata troppo rapida o avere difficoltà ad attaccarsi correttamente, con conseguente gonfiore di pancia e malessere.

Per un comfort ottimale del pancino, ricordate di tenere il bambino in posizione verticale per facilitare la fuoriuscita del gas in eccesso.